Location:
Accoglienza:
Scenografia:
Enigmi:
Originalità:
Scare Factor:
Bambini:
Attori:
No
Sì
Siamo tornati ad Adventure Rooms dopo aver provato qualche mese fa Gate 31 tra i primi gruppi. In quella occasione il proprietario c’aveva mostrato la stanza soggetto del post in costruzione ed eravamo curiosi di vedere il prodotto finito. Ad Adventure Rooms, che è stata una delle prime escape room aperte a Roma, si cerca sempre di alzare l’asticella, e siamo rimasti costantemente soddisfatti, dopo aver provato negli ultimi due anni Bunker e Gate31.
Ad inizio Aprile 2024 abbiamo affrontato la stanza in quattro, io, Paolo, Fabrizio e Gennaro. Mario anche questa sera latitante, nonostante sia un habitué, sembra ultimamente aver maturato una sorta di avversione alle stanze horror.
Adventure Rooms
Yoru Luna di Sangue
Il vostro gruppo si trova in Giappone e state visitando un antico santuario abbandonato. Per una sfortunata congiunzione di astri, gli antichi Demoni che qui dimorano si sono risvegliati questa notte, ed avete solo sessanta minuti per placare la loro ferocia, prima che Yoru, la luna di sangue, tramonti, lasciandovi intrappolati in una dimensione di paura.
Scenografie spettacolari, a qualunque cosa è stata prestata tantissima attenzione, in particolar modo l’ambientazione orientale nei componenti, ed agli effetti di luci, che sono sincronizzati agli eventi. Se siete Otaku o appassionati della cultura giapponese, come me del resto, troverete di tutto: dai manga agli ideogrammi, dai Daruma alla cerimonia del tè.
Un’altra cosa che mi ha sorpreso è come la stanza sembri enorme, pur non essendolo effettivamente. Questo è possibile per la moltitudine di passaggi e collegamenti fra gli ambienti.La ricchezza dei dettagli fa si che ci si immedesimi molto nella storia
Riguardo ai punti di forza, non siamo stati concordi all’interno del gruppo. C’è chi ha apprezzato alcuni enigmi mai visti, c’è chi ha amato la scenografia Giapponese. Quello che mi ha più impressionato è come sia stata disegnata la stanza, e come i diversi ambienti siano in collegamento fra di loro.
Tutto è stato pensando con impressionante livello di accortezza, anche come si possa guardare da una stanza all’altra per motivi differenti e le vie di fuga per gli attori.
Riguardo alle debolezze è difficile trovarne una, se dovessi scegliere è il livello di Horror che è un pò blando, ma chi legge il blog sa che per me non è un difetto, ma è più la connotazione della stanza. Alcune come questa sono soft horror e gli enigmi sono più importanti, altre sono delle real movie experience con enfasi sullo spavento. Sappiatelo ed aspettatevi il giusto.
Anche gli enigmi sono stati belli e vari, sicuramente originali e coinvolgevano anche il tatto. Tutto comunque perfettamente a tema con l’estremo Oriente.L’originalità è estrema, e Gabriele il Master ci ha confermato che la stanza è stata costruita anche puntando a questo. Tema ed enigmi che non si possono trovare da altre parti a Roma.
Giudizio finale
Abbiamo finito la stanza con poco anticipo e con un paio d’aiuti. Ci siamo divertiti molto ed abbiamo apprezzato l’estrema originalità, le incursioni dell’attore e siamo stati tutti concordi nel dire che Adventure Rooms ha fatto centro anche questa volta, continuando a migliorarsi.
Personalmente la troviamo la sala più accogliente di Roma, e piazzerò questa stanza nella mia top 10, non appena avrò un pò di tempo per rifarla. Mi sento di consigliare la stanza a chi ama la cultura orientale, le atmosfere soft horror, ed a chi è in cerca di sfida. Numero ideale per farla secondo me e tre o quattro.
Abbiamo concluso la serata da Toro Rosso, pizzeria, braceria ed un pò di tutto che si trova a poca distanza, dopo aver cercato invano il nostro amico Scacco in un bar là vicino.