Location:
Accoglienza:
Scenografia:
Enigmi:
Originalità:
Scare Factor:
Bambini:
Attori:
No
Si
No
Primo escape di Settembre, anche se non il primo della nuova stagione. Ci eravamo già visti in formazione inedita ad Agosto per affrontare Dr Jekyll and Mr Hyde a Centocelle, che non c’aveva entusiasmato più tanto.
La visita alla stanza di V per Vendetta è stata una delle visite che facciamo spesso per chiudere il fine settimana.
Anche in questo caso non avevamo programmato nulla, ma abbiamo deciso d’impulso attraverso il gruppo whatsapp dedicato alla nostra passione, per chiudere un afoso week-end che aveva trascorso con la mia famiglia a Torvajanica.
La scelta è caduta su Magic Escape, che non avevamo mai colpevolmente visitato ed anche per il film, che ha lasciato un impatto forte in me, e lo annovero tra i miei film preferiti.
V per Vendetta è stato il primo film che ho visto in lingua originale al cinema, dopo essermi trasferito nel 2006 a Scheveningen, in Olanda. Anche se allora non capì molto, soprattutto per il forte accento britannico, mi rimase molto impresso per la performance di Hugo Weaving nei panni dell’uomo mascherato, e per le tematiche di giustizia sociale e redenzione. Da allora l’ho rivisto molte volte, e ancora mi vengono i brividi durante il discorso di V alla nazione.
Il gruppo era composto da me, Paolo, Mario e Francesco, sempre molto critico verso gli escape.
Magic Escape San Giovanni
Su Magic Escape a via Veio già ho scritto due recensioni ed è senz’ombra di dubbio per qualità degli ambienti uno dei migliori escape di Roma L’interno dell’escape è arredato con gusto, decorato a tema, e ci sono armadietti dove riporre gli oggetti.
Questo escape ha due locations, stiamo parlando della seconda che si trova nelle immediate vicinanze di Piazzale Appio. Se ci andate con la metro è molto comodo, andarci con la macchina è molto più difficile trovare parcheggio, ma è facile arrivarci da qualsiasi posto di Roma dato che si trova all’uscita della tangenziale. Io con un colpo di fortuna sono riuscito a parcheggiare la mia DR esattamente prossimità.
L’accoglienza è stanza eccellente, come tutte le volte che veniamo qui, ed il nostro master è stato John, che ci ha raccontato un pò tutti i retroscena di Magic Escape, e di come il nome venga dalla professione originale del proprietario, ovvero l’illusionista.
V per Vendetta
La storia è inspirata al film prodotto dalle sorelle Wachowski, che è a sua volta basato sulla meravigliosa Graphic Novel di Alan Moore. I più appassionati sanno come il fumettista si sia voluto dissociare dal film, e come le due opere siano entrambe meravigliose ma diversissime tra loro.
In un’Inghilterra distopica, governata da una feroce dittatura, agisce V, giustiziere mascherato che per vendetta ha deciso di far saltare in aria il parlamento, e scatenare quindi una rivolta. Impossibilitato a porre a termine la sua missione, ha deciso di chiedere aiuto al gruppo.
Le scenografie, come sempre a Magic Escape, sono pazzesche e ricreano a perfezione a quelle del film. Devo dire che in questo escape c’è una stanza che mi ha veramente meravigliato, e che non pensavo di trovarmi di fronte, data la sua maestosità.
Per chi ha visto il film l’immersività è molto alta, V interloquisce con il gruppo attraverso dei filmati, ed i momenti salienti del film sono ricostruiti molto bene.
Per chi non l’ha visto forse la sensazione può essere differente, e da qui il mio invito a vederlo prima di giocare la stanza, per godere a pieno dell’esperienza.
Punto di forza è sicuramente la scenografia e l’effetto Wow che si genera entrando in una stanza sono i punti di forza. Chi ha visto il film non potrà che trovare gli ambienti perfettamente ricostruiti.
Dal punto di vista delle debolezze, se vogliamo, un primo ambiente è un pò angusto, siccome eravamo in quattro. Questo però non è vero per gli altri. Poi, come detto sopra, godrete la stanza molto di più se avete visto il film, ma se non l’avete visto potreste avere difficoltà a collegare gli eventi.
Gli enigmi erano medio facili, ci ha messo lievemente in difficoltà solo uno, perché non siamo riusciti ad azionare bene un congegno, che è la cosa più frustrante che può capitare in una escape room.
La stanza è senz’altro originale, Magic Escape sa veramente scegliere bene le tematiche, che sono quasi tutte ispirate a film senza scendere in banalità o cercando la tematica che può piacere a tutti, e per questo dobbiamo rivolgergli un plauso.
Giudizio finale
Siamo usciti in anticipo ed abbiamo avuto bisogno di un solo aiuto. La stanza mi è piaciuta moltissimo, anzi l’ho pure inserita nella mia classifica delle migliori stanze di Roma. L’originalità, il tema a me caro, hanno reso l’esperienza molto appagante, ed è stata gradita da tutti i componenti del gruppo.
Non c’ha sfidato particolarmente, e quindi è consigliabile anche ai neofiti.
Il resto del Gruppo è rimasto in zona San Giovanni per concludere con una cena, io ho ripreso la tangenziale per tornare dalla mia famiglia.
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Bellissima recensione ! e Top Escape! mi sono divertito tantissimo!