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L’Orfanotrofio – Game Over Trastevere

Location:
Accoglienza:
Scenografia:
Enigmi:
Originalità:
Scare Factor:
Bambini:
Attori:

4/5
3/5
4/5
4/5
4.5/5

No
No
No

Ennesima scorribbanda al Game Over Escape di Porta Portese, in una sera di metà Giugno. Con il calore gli escape Romani si svuotano, ma questo non spegne comunque la nostra passione.

Eravamo solamente tre questa volta, io, Paolo e Cristiano.Formazione inedita, ma dal grandissimo potenziale. Cristiano poi tornava a cimentarsi dopo 6 mesi di pausa forzata, ma si dimostrava comunque un elemento di grande valore.

Abbiamo quindi deciso di provare uno dei quattro nuovi escape di Game Over Trastevere. Queste nuove stanze sono state aperte al pubblico a Settembre scorso, e da allora è stato praticamente impossibile prenotare. Con l’estate fortunatamente si sono aperte nuove disponibilità.

Game Over Trastevere

 

Di Game Over Trastevere abbiamo già parlato in questo blog, è una delle escape top in Roma, ed è senz’altro la più grande, con 20 stanze ed un flusso di 10mila Escape Roomers al mese. Ognuna delle due sedi in zona ha un armadietto dedicato alla stanza ed una piccola area che funge da reception.

 

Ci si trova a Porta Portese, più che a Trastevere. Io ho sempre parcheggiato con facilità, a qualsiasi ora del giorno e della notte. La metro non è vicina, ma su viale Trastevere passano diversi tram. La zona dei locali dista 400-500 metri, ma nelle vicinanze ci sono Pub, Bar ed anche una pizzeria che è diventata la nostra favorita.

 

Game Over è in tutto e per tutto un divertimentificio, quindi aspettatevi molto professionalità. A me a volte manca l’atmosfera umana di molti escape romani. Tutto è molto più asettico, e durante il week end si formano code di escapers, che vengono accolti in sequenza. A volte i master non rispondono alle richieste d’aiuto, probabilmente occupati con altri gruppi. Anche in questo caso la nostra esperienza non è stata molto diversa, abbiamo dovuto aspettare fuori che la coda si smaltisse.

 

L’orfanotrofio

 

Corrono voci che le suore che gesticono un orfanotrofio in città sottopongano i piccoli a trattamenti inappropriati, mandandoli anche ad elemosinare. Il gruppo si è introdotto furtivamente nel luogo ed ha solamente 60 minuti per scoprire la verità.

Game Over non tradisce mai l’aspettative, tutto è curatissimo. In questo caso mi sarei aspettato di più per la scenografia, le ultime stanze che hanno installato sono iper-tecnologiche, questa era più tradizionale, senza effetti speciali ma in grado di provocare la giusta ansia.

L’immersività è molto alta, e da padre ho trovato la storia persino disturbante. Se siete sensibili, il tema dei bambini sottoposti ad angherie vi può senz’altro colpire, come ha fatto a me che ho un figlio di due anni.

Una cosa che ha un pò rovinato l’esperienza per me è stato il fatto che la stanza non era perfettamente insonorizzata, potevo udire voci venire da fuori.

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La stanza è stata molto amata dai miei compagni di avventura, io tutto sommato l’ho apprezzata un pò meno, ma ho trovato l’ambientazione e la continua sensazione di angoscia che ne scaturisce veramente stimolante. C’era persino la ruota degli esposti, strumento usato in passato per abbandonare bambini, visibile anche dalla reception dell’escape room.

Per un gruppo un pò meno esperto del nostro probabilmente sarebbe stata una bella sfida, ma in questo caso eravamo escapers ormai con una certa esperienza.

Parlando di debolezze, in primo luogo la mancata insonorizzazione, che temo sia derivata dalla ruota che collega la stanza e l’ingresso dell’escape, ma temo non si potesse fare altrimenti per avere un effetto del genere. Poi ci sono stati un paio d’enigmi in cui i contatti elettrici non hanno funzionato a dovere, e chi ha giocato sa bene come questo possa essere frustrante.

Dal punto di vista degli enigmi La room è quotata 95% sul sito di Game Over, ma devo dire che in tre siamo andati come un treno. Gli unici aiuti che abbiamo avuto sono stati relativi ad apparecchiature che non funzionavano a dovere. Non la reputo molto difficile, comunque gli enigmi erano ben inseriti nel contesto e godibili.

Per me come padre è stata una stanza originale, e anche se non è sicuramente una stanza horror, è particolare nel suo tema, e la sua atmosfera è sicuramente pervasiva.

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Giudizio finale

 

Siamo usciti dalla stanza in 54 minuti, ed abbiamo ricorso aiuti solamente in 2 occasioni per problemi dovuti a contatti elettrici. Tutto sommato ottima performance. Paolo e Cristiano sono rimasti entusiasti della stanza.

Io ho anche apprezzato, anche se un po’ meno. L’ho trovata più matura nei contenuti rispetto ad altre stanze di Game Over, anche se non la metterei nella mia top ten Romana. Devo dire che la stanza comunque spicca per i contenuti rispetto alle altre di Game Over, al punto da sembrarne un’evoluzione. Non porterei un bambino in questa stanza, dati i temi.

Fine serata da Farina Kitchen con Mario e Francesco che si sono uniti, Combinazione Classica con Game Over Escape.

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