Location:
Accoglienza:
Scenografia:
Enigmi:
Originalità:
Scare Factor:
Bambini:
Attori:
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Sì
No
Nuova puntata al Tribe escape del quartiere Africano avvenuta una domenica sera del Settembre 2023. Eravamo in quattro, oltre a me c’era Cristiano, detto Gennaro, Mario e il redivivo Francesco.
Il golden boy del Tiburtino mancava da più di sei mesi all’appello, dopo aver giurato che non avrebbe più speso 20 euro per un escape, ha finalmente lasciato il suo lato nerd prevalere. Mancava Paolo, assente ingiustificato, ed abbiamo rischiato fino all’ultimo di perdere anche Gennaro, causa ingorgo in tangenziale.
Avevamo già fatto la stanza delitto perfetto a Tribe Escape, ci era piaciuta al punto tale di metterla nella nostra lista delle migliori dieci escape di Roma. da tempo volevamo ritornare qui e provarne le altre.
Tribe Escape
Ci si trova su via Libia, vicino all’uscita della tangenziale e dietro alla metro B. La volta precedente, a Gennaio 2023, avevo avuto serie difficoltà per il parcheggio. Questa volta sono stato molto più fortunato, e non ho dovuto ricorrere ad un garage a pagamento, come era mia intenzione inizialmente.
La prima volta che siamo venuti abbiamo anche avuto la fortuna di parlare con il simpaticissimo proprietario, che con la compagna ha creato le tre stanze adesso disponibili. Questa volta lui non c’era ma c’erano le due masters, che sono state professionali e gentilissime.
L’ingresso è ben allestito, forse un pò piccolo, ma è stato piacevole parlare con le ragazze aspettando che Gennaro si palesasse. Ci hanno prestato attenzione nonostante l’alto flusso di clienti che Tribe ha durante il week-end.
Riguardo al locale, questo è diviso in due, dato che l’anno scorso si sono estesi prendendo un’unità contigua, e per accedere alle due stanze nuove occorre passare dalla strada.
Il Mondo Perduto
La storia di Mondo Perduto si svolge in una realtà alternativa a quella del film Jurassic Park. Il milionario Hammond è stato assassinato ed i giocatori si ritrovano nel ruolo di scienziati intenti a contrastare il piano di un gruppo di investitori senza scrupoli che voglio liberare i Dinosauri.
La scenografia per me non ha nulla da invidiare alle più moderne stanze della capitale. Grazie alla vena artistica dei proprietari nessun dettaglio è lasciato al caso, e molti particolari rimandano al film originale del ’93. Non gli ho dato il massimo solo perchè il pignolo Mario a cena non era d’accordo.
L’immersività è molto alta ed è tenuta tale dall’atmosfera incalzante, dall’introduzione di una delle nostre master, e dalla situazione iniziale. Poi il nostro Gennaro ha anche indossato elementi della scenografia, per vivere al meglio l’esperienza.
Riguardo ai punti di forza senz’altro la scenografia, e l’inizio è sicuramente originale nonchè un’ottima trovata (non posso spoilerare). Poi ho trovato anche il flow molto buono, siamo andati da un’enigma all’altro in maniera molto naturale e le master sono intervenute solo quando è stato strettamente necessario. Un’ottima cosa in Tribe escape è che lasciano parecchio tempo tra una prenotazione e l’altra, e questo dà al gruppo tempo addizionale per godere della stanza fino in fondo.
Le Debolezze sono molto poche, forse un enigma era veramente poco intuitivo e siamo rimasti bloccati parecchio tempo su di esso.
Sempre parlando di enigmi, questi sono ben studiati e ben integrati nel tema. Abbiamo trovato la stanza tutto sommato facile, ma siamo un gruppo esperto ed avevamo dalla nostra un Gennaro veramente in stato di grazia.
La stanza è anche molto originale. Siccome i proprietari sono entrambi degli attori, tutte le loro stanze strizzano l’occhio al mondo del cinema e ognuna è dedicata ad un genere. Ci sono altre stanze a tema Jurassic Park a Roma, ma questa è il top di gamma.
Giudizio finale
Ci siamo divertito molto e, complice la prestazione di Gennaro, siamo usciti in 57 minuti con un paio di suggerimenti. Tribe conferma la sua alta qualità, mentre Delitto Perfetto è più indicata ad adulti, questa piacerà anche a famiglie e bambini. Tra l’altro ad uno dei prezzi più bassi di Roma. Rimaniamo in attesa della loro stanza dedicata a Willy Wonka.
Abbiamo concluso la serata alla taverna Abruzzese dietro l’angolo, dove, tra un arrosticino e l’altro, abbiamo parlato del percorso imprenditoriale di Francesco.