Cover Escape Europee

Le Tre Migliori Città Europee per le escape room

Che ci crediate o meno, il 5% dei visitatori del mio blog non è Italiano, e visita le mie pagine per avere informazioni su quali stanze visitare una volta a Roma.
Il turismo da escape è molto diffuso ed in rete ci sono una moltitudine di siti di appassionati che descrivono stanze in giro per il mondo e raccontano di week-end veri e propri tour de force in cui visitano le più interessanti stanze di ogni città. Per l’Europa è senz’altro consigliabile il sito di escaperoomers, un gruppo tedesco che si unisce ad aficionados locali, mentre per l’Italia consiglio la pagina instagram dei topissimi, una coppia italiana che racconta i loro viaggi in tutto il mondo.

Voi fareste mai un viaggio solo per visitare escape? Confesso che ho qualche dubbio, sicuramente mi muove la passione, ma è un’attività costosa( e considerate che ci sono poche nazioni più economiche della nostra), e la prima volta in una città, probabilmente mi dedicherei a visitarla, onde evitare di incorrere nelle ire della mia partner. Io ho comunque avuto la fortuna di vivere all’estero molti anni, e di visitare le città che menzionerò molteplici volte, quindi, se mi dovesse capitare, probabilmente ritaglierei un pò di tempo per un’esperienza considerata eccezionale.

Ma come trovare i migliori escape in giro per l’europa? Senz’altro la migliore risorsa è il sito del Terpeca, l’annuale classifica delle migliori escape room del mondo occidentale. Una giuria di esperti le seleziona ogni anno, questo è il link, e inlcude la mappa interattiva veramente eccezionale.
La scena escape prende pieghe diverse a seconda del paese. Il nostro non è considerato all’avanguardia, e raramente si trova in queste classifiche, ma Mad Machines a Milano ha piazzato ben due stanze nella top 100 nel 2024.

Vorrei anche consigliare questo post di Escape The Review, popolare blog inglese. È un pò vecchiotto per un mondo che cambia molto rapidamente, ma apprezzo molto il fatto che copre veramente tutta l’Europa.
Ma quali sono le tre città che meritano una visita più delle altre in Europa? Andiamo in ordine.

Randstad

Randstad

Questo nome può non dirvi niente, ma per Randstad, città circolare, si intende uno degli agglomerati urbani più denso di Europa, quello che si trova in Olanda e comprende città come L’Aja, Amsterdam, Utrecht, Leida, Delft e Rotterdam. Io ho vissuto a l’Aja circa vent’anni fa, in quella che è stata l’esperienza più importante della mia vita, e già allora ci si poteva spostare rapidamente tra una città e l’altra in 30-40 minuti di treno, persino ad ogni ora della notte grazie a trasporti veramente capillari.


Qui le escape room tendono ad essere mediamente più costose di quelle Italiane, ma c’è la più densa concentrazione di qualità in Europa, e lo storytelling fa la parte del leone.
Partendo da Amsterdam, in genere prima meta di un viaggio nei paesi bassi, risaltano senz’altro un paio di escape room: the Alchemist di Sherlocked, una escape room tradizionale con effetti disneyani, ed Amsterdam Catacombs, una live experience horror basata nei sotterranei della chiesa sconsacrata di Poosthorn.

Le escape room memorabili però sono sparse nel paese, anche in piccoli sobborghi comunque raggiungibili dall’ottimo sistema ferroviario, ed hanno quasi tutte in comune storie dark completamente originali e convolute. Sicuramente è importante partire da Molly’s Game con Down the Hatch, a Voorburg, un quartiere di dell’Aja, dove ci si immerge una storia alla Stranger Things, ambientata negli anni ’70. The Dome di Mama Bazooka, a Bonschuten( tra Utrecht e Amsterdam), invece è un thriller fantascientifico molto teatrale, in cui sarete rinchiusi in una prigione laboratorio con un pericoloso criminale.

Le due escape room che ho appena citato sono arrivate rispettivamente al primo ed al secondo posto nella classifica Terpeca nel 2024, ma ad un altissima posizione si sono anche classificate the Non Believers di Your Escape, nella città Universitaria di Leida, in cui sarete impegnati a scoprire le sorti di una famiglia scomparsa, ed anche [DarkPark di The End, nei pressi dell’Aja, in cui i giocatori si troveranno in un’agenzia di pompe funebri, in una combinazione di living theater ed escape. Tutte le stanze di quest’ultima sala sono raccomandate, in particolare stay in the dark, molto probabilmente la stanza più grande d’Europa e diffusa su piani multipli.
Anche nei primi cento si è piazzata Jason Legacy di OuterGround a Rijswijk, sempre nei pressi de L’Aja, nella quale sarete alla caccia di un pericoloso criminale. Come vedete tutte le stanze hanno storie originalissime e ci sono anche particolarità, come un’escape room sott’acqua, Berendonck a Wijchen presso Nijmegen, dove per partecipare c’è bisogno di avere la certificazione scuba.

Per essere aggiornati sulle ultime novità nel Benelux è bene conoscere il sito escapetalk.nl, con voti e recensioni della maggior parte delle stanze.

Barcellona
 

Barcellona

La Spagna ha una forte tradizione in termini di escape rooms. Le migliori si trovano a Madrid, nel Paese Basco, ma soprattutto a Barcellona, che risalta per l’offerta e per l’inclinazione per l’horror. Le stanze della capitale Catalana si trovano molto spesso in cima alla classifica del Terpeca.


Come in ogni posto, le stanze qui hanno le loro peculiarità. Molto spesso infatti non hanno una lobby d’ingresso e si accede dalla strada direttamente al gioco, caratterizzando l’esperienza come estremamente immersiva. Poi molte hanno una forte componente fisica e sono orientate all’azione, e vi toccherà arrampicarvi e strisciare per completare la missione. In termini di una durata, poi, molto spesso si va sopra l’ora, ma quasi sempre si è sotto alle due.

Ma andiamo alle stanze che meritano una menzione. Non esattamente in centro, ma in quartieri confinanti, ci sono le stanze fantascientifiche Distrito 111, al Poblenou, e CyberCity 2049, a Santa Coloma di Gramelet. Si tratta di open world con più attori e dal sapore post-atomico la prima e Cyberpunk la seconda, comprensive anche di side tasks che sono opzionali per il completamento della storia.

Di sicuro interesse poi è la Cerveceria, a qualche centinaio di metri di distanza dalla Sagrada Famiglia. Questa stanza, nella top 100 del Terpeca questo anno, si trova nella fabbrica dell’Estella Damn, la storica birra catalana, e vede i giocatori impegnati nei panni di birrai a cercare una ricetta segreta. La qualità e la varietà degli enigmi hanno trovato parecchi estimatori.

Barcellona poi ha una solida tradizione nelle stanze horror, e nel quartiere meridionale di L’Hospitalet de Llobregat si trova Outline, nei primissimi posti al Terpeca di quest’anno. I giocatori si immedesimano nei panni di investigatori che devono scoprire il mistero di una fabbrica abbandonata, che si dice infestata dai fantasmi. L’ambiente di gioco è enorme, ha un’enigmistica di livello e ci sono diversi attori a rendere l’esperienza indimenticabile e spaventosa.

Anche se difficilmente finirete le stanze di qualità a Barcellona, potrà valere la pensa visitarne qualcuna nei dintorni, in particolare La Casa di Insomnia Corporation, a tema horror, in cui è necessaria la macchina per spostarsi fra diverse location, e che si concluderà in una casa infestata, la cui ubicazione è inizialmente sconosciuta ai giocatori.

Molto Hyped e recentemente inclusa nella top ten Terpeca è la Taberna, a Terrassa, 30 km nordovest da Barcellona, che permetterà ai giocatori di immergersi in un mondo di pirati alla Monkey’s Island, con 300 e passa metri quadri di spazio di gioco.

Per tenersi aggiornati con cosa è caliente in Spagna, non posso che consigliare 10 Escape Ganadores, che redige classifiche annuali per escape room classiche ed horror, ed anche Escapelovers una directory contenente tutte le escape room nella penisola iberica.

Atene

Atene

Avreste mai creduto che Atene sia la mecca delle escape room europee? Sembra incredibile eppure è così. Solamente ad Atene prima del covid vi erano 300 sale d’escape room, e nella classifica Terpeca 2022, 13 delle top 100 si trovavano lì.


Le stanze di Atene sono tra le più economiche e le più lunghe d’Europa. Quasi nessuna dura 60 minuti, ed alcune arrivano a durare ore.
Anche le dimensione sono molto variabili: alcune sono piccolissime, ambientate in una macchina o in un ascensore, quindi solamente per una o due persone.
Lo story telling ha spesso un ruolo molto importante, l’uso di attori è molto diffuso e molto spesso si comincia il gioco senza incontrare nessuno.


La prima “stanze” da citare, il virgolettato è d’obbligo, sono quelle di Paradox Project, che hanno fatto la storia delle escape room e che si trovano a a pochi minuti dall’acropoli, a Kallithea.
Paradox Project è stato fondato da un gruppo di amici, e la loro prima escape, The Mansion, occupa un’intero appartamento da 120 mq e dura 3 ore. Si tratta di una storia realistica in cui investigherete sul passato di un parente scomparso, e l’avventura si svilupperà su molteplici stanze, in cui il gruppo comunicherà con il master attraverso uno smarthpone.
The mansion risale al 2016, quindi ha elementi di prima generazione, ma è stata capace di rompere col passato, e qualcosa di simile è successo con la seconda stanza, the bookstore, che dura invece 200 minuti, ed è la continuazione della storia precedente, ambientata in una vecchia libreria.
Nel 2021 Paradox Project ha anche rilasciato Music Academy, balzata in testa alle classifiche terpeca, con una storia non collegato alle altre due, ambientata in un intero edificio ristrutturato, dove lo storytellying avviene attraverso Video e SMS.

Un’altra sala pluri-premiata della capitale Ellenica è Lockhill, dove un intero villaggio è stato ricreato, e dove l’ispirazione è la Innsmouth di Lovecraft o la Castle Rock di Stephen King, con ogni “stanza” di dimensioni superiori ai 200 mq. Per l’ambientazione hanno costruito case e chiese, e bisogna vedere questo piccolo mondo a Metaxourgio, a ridosso del centro, per credere.
Le prime tre missioni possono essere completate in qualsiasi ordine, ed alla fine al team viene data una scheda che registra i progressi e le scoperte fatte nel villaggio dannato. Scelta passate condizioneranno eventi futuri, e finire le tre prime stanze darà il diritto di accesso a Chapels and Catacombs, che è stata votata la migliore escape room nel 2022. Ricordatevi comunque di prenotare con mesi in anticipo.

Altre attrazioni nella classifica Terpeca notevoli sono Room 54, un incrocio tra D&D ed una escape room, con molte decisioni che influenzano l’andamento della partita. Sono stati tra le prime sale ad organizzare escape all’aperto, con Contamination, un evento dalla durate di 4 ore in una fabbrica abbandonata.
Il genere Outdoor, che da noi sta prendendo piede, in Grecia è stato portato all’estremo, con escape room basate su navi e su piccole Isole, come la più popolare Set Sail Adventure.

Tornando ad Atene, una sala da non perdere poi è Escapolis , nei pressi della tecnopoli, risalta poi il grande design delle stanze e persino per le musiche che sono state scritte per ogni ambientazione.

Come avete capito, c’è moltissima qualità ed è difficile elencare cosa non perdere, vorrei ancora segnalarvi il ranking di escape roomers, con quasi 200 stanze messe in Ordine, e questo post di Room Escape Artist, il più popolare blog Americano sulle Escape, che ha una serie di suggerimenti raggruppati per tematica.

Conclusioni

Ho dato una panoramica delle città imperdibili, una menzione speciale va alla Germania, dove abbiamo molte realtà locali interessanti, ad Israele, che è il paese dove c’è la più densa concentrazione geografica di Escape room.


Anche se c’è molta attenzione e molti blog su Londra, non sembra esserci nulla di impressionante( forse il costo degli affitti incide molto in tal senso) e lo stesso dicasi per Parigi dove abbiamo comunque la sala più grande di Europa, The game, dove ogni stanza è replicata più volte, e dove gli effetti speciali abbondano, con simulazioni di terremoti e con scenari nella metropolitana o all’interno di un aereo.

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