È da tempo che consideravo scrivere su questo argomento che fonde due delle mie passioni, i giochi da tavolo e le escape room. Le Escape Room da Tavolo hanno cominciato a diventare popolari in Italia a partire dal 2017, quando sono state tradotto in Italiano le prime scatole di Exit. Mi ricordo quell’anno quando ho ordinato la prima scatola su Amazon, e non sapevo esattamente cosa aspettarmi.
Ad oggi la quantità di queste disponibile sul mercato è innumerevole, ed alcune ottime versioni sono state disegnate da Italiani. Recentemente abbiamo anche assistito al lancio di escape room tabletop tematiche, basate negli universi narrativi più disparati: dalla casa di carta, a Cluedo arrivando a Stranger Things. Persino la Hasbro ha lanciato una versione semplificata di Dungeons and Dragons che combina( male) il gioco di Ruolo e l’escape room.
Ma come sono strutturate le escape room da tavolo? Questa è la prima domanda che uno si pone, in quanto è molto difficile persino immaginarle. La definizione più calzante è quella di un’esperienza di gioco immersiva che combina lucchetti, enigmi ed indagini per arrivare all’epilogo di una storia dentro un tempo limite.
La quasi totalità usa carte da gioco per narrare la situazione, alcune utilizzano un tramite per verificare la soluzioni degli enigmi, che può essere una app, un decoder o un disco di carta.
La narrazione è parte fondamentale dell’esperienza, ed avviene senza master ma attraverso gli elementi di gioco, ovvero carte, app o libretti. Si può giocare in Molti o persino in solitario in alcuni casi. Più semplice provare che descrivere in questi casi, ma devo dire che alcune volte mi sono sentito riportare all’esperienza del gioco di ruolo.
Andiamo con la lista, nella quale ho riportato quelle ritengo più meritevoli da giocare.
Non è una vera e proprio classifica, perchè a volte rappresentano un concetto di gioco molto differente fra loro e sono adatte ad audience differenti.Ma eccole in Ordine, andando dalla meno preferita alla preferita.
10. Amelia’s Secret
Costo: medio, intorno ai 20 EUR.
Difficoltà: facile.
Giocatori: 1-4
Questo gioco di moderna concezione rappresenta veramente un’esperimento interessante. Vi trovate nel Maniero dei Vonlaken, cercato di far luce sul segreto di Amelia, una bambina scomparsa duecento anni fa.
Grazie ad una app che sfrutta la realtà aumentata potrete trasformare una stanza della vostra casa in un’escape room, posizionando opportunamente delle carte ed inquadrandole. Così facendo si vedranno puzzle di logica animati.
Il software aiuterà anche attraverso una narrazione audio e per questo è consigliata una cassa bluetooth. Gli enigmi sono abbastanza facili, il grosso è nell’esplorazione della stanza e raccogliere le informazioni. Il titolo può essere giocato anche come party game per giovani adulti, ma non per bambini, dato il tema della casa stregata ed alcuni elementi soft horror.
9. Decktetive
Costo: basso, 10 euro a confezione.
Difficoltà: media.
Giocatori: 1 – 6
Gioco sviluppato da designer Italiani, è più un investigativo che un’escape room, e si ispira ad un grande classico degli anni ’80, Sherlock Holmes Consulente investigativo.
Ogni giocatore ha carte differenti, ne deve scartare alcune e condividere con il resto del gruppo gli indizi. Il gioco è portatile, con una confezione grande come un mazzo di carte, e permette anche di ricostruire la scena del delitto.
Alla fine bisognerà rispondere a delle domande sul delitto investigato e si riceverà un punteggio.
8. Escape the Room
Costo: alto, sui 30-35 Euro.
Difficoltà: facile.
Giocatori: 3- 8
Questo gioco di Thinkfun contiene nella scatola un decodificatore a ruota con delle buste che rappresentano le stanze. L’esperienza è molto immersiva, sul sito dell’editore è possibile mandare inviti agli amici, con il tema dell’escape room, trovare le musiche e come arredare la vostra stanza per vivere al meglio l’esperienza. Solo 3 espansioni sono disponibili in Italiani, alla fine di ognuna ci sarà un video che apre a due finali alternativi.
Uno degli scenari più recenti è sul tema della casa delle bambole in versione soft-horror ed un pò più difficile ma con interessante oggettistica.
7. Mistery House
Costo: Medio, intorno ai 25 Euro.
Difficoltà: Varia.
Giocatori: 1- 5
Altro prodotto Italiano, sviluppato da Antonio Tinto. il concept è estremamente originale ed è uno dei pochi che non fa uso di carte, ma utilizza un modellino di casa che si adatta agli scenari ed una app che tiene il tempo e narra la vicenda. Quest’ultima vi dirà quali muri rimuovere, permettendo ai giocatori di vedere all’interno della casa nuovi ambienti e corridoi
Le ambientazioni sono molto originali( ne sono disponibili tre al momento, e due vengono con la scatola base) e a difficoltà varia. Con quella dell’antico Egitto trasformerete la casa in una piramide.
Gli enigmi anche variano molto, in un’avventura ne avrete logico-matematici, in un’altra di tipo più visuale.
6. Fuga dal Manicomio
Costo: Alto, 35 Euro per le due parti, acquistabili anche separatamente.
difficoltà: medio.
Giocatori: 1 – 6
Quasi una serie tv, con 10 avventure separate disponibili in questa grossa scatola. Dovrete giocarle nell’ordine in cui sono state pensate ed in ognuna impersonerete un personaggio diverso. Quello che farete influenzerà le successive avventure.
Con un prezzo competitivo( dato il numero di scenari) ed enigmi originali, vi metterà di fronte a scelte multiple attraverso carte narranti, mentre le stanze del manicomio saranno rappresentate da buste.
L’avventura numero uno è praticamente un tutorial, gli enigmi sono molto differenti e a volte sfidanti, e questa aumenta l’immersività, dato che la storia ne rappresenta il punto di forza.
5. Escape Tales
Costo: Medio, 25 Euro.
Difficoltà: Alta.
Giocatori: 1 – 4.
Questo gioco, la cui scatola base è difficile da trovare, non adatto ai più piccoli ed chiude il gap tra escape room e libro game. È molto narrativo con finali multipli e necessità più sessioni, con difficoltà alta. Nella prima edizione vi ritroverete in un padre che cerca di capire perchè la figlia è finita in coma. Anche qui si usa una app e dà la possibilità di esplorare diverse zone e si può rigiocare, raggiungendo diversi finali. È estremamente immersivo senza limiti di tempo. Recentemente sono stato rilasciati due capitoli a tema soft-horror.
4. Escape Room il gioco
Costo: alto, 40 euro la necessaria scatola base e 10 euro successive espansioni.
Difficoltà: Alta.
Giocatori: 1 – 6
Questa escape da tavolo è molto fisica: ogni storia ha un’oggettistica particolare e più di ogni altra ricrea la situazione dell’escape room.
Nella scatola base( necessaria) c’è un grosso macchinario che funge da decoder e da timer insieme sono 4 scenari differenti. In Italiano sono state pubblicate differenti espansioni, ed è presente anche un’applicazione che ha l’unico scopo di provvedere alla colonna sonora della partita. Qualche lamentela in rete per l’immersività e per errori di localizzazione, c’è da dire la scatola è molto grande e per questo è meno portatile rispetto ad altri giochi.
3. Deckscape
Costo: basso, intorno 10 euro.
Difficoltà: facile.
Giocatori: 1 – 6
Questa popolare serie disegnata da due Italiani rappresenta Il formato più compatto ed economico.
Sono state pubblicate molte ambientazioni, e solitamente la difficoltà è bassa, permettendo di mantenere un buon flow durante la partita. Non ci sono enigmi bloccanti, un errore porta ad una penalità.
Il tutto viene in una scatoletta adatta a tutti ed gestito attraverso un mazzo di carte, facendo di questo gioco il più adatto alle famiglie( io l’ho giocato con mio nipote di undici anni), anche se un pò meno immersivo rispetto ad altri. È importante dire che le uscite sono migliorate nel corso del tempo: ‘Dietro il sipario’, che integra trucchi magia, alza l’asticella, ma anche ‘Nel paese delle meraviglie’ merita.
2. Unlock
Costo: alto, 30 euro a scatola.
Difficoltà: media-alta.
Giocatori: 1 – 6
In questa serie Francese si ritrova il sapore delle avventure punta e clicca degli anni ’80 e ’90, come day of the tentacles. È possibile combinare oggetti fra di loro attraverso un ingegnoso sistema di carte, e le stesse hanno un ottima veste grafica.
Ruolo importantissimo nel gioco lo ha una app, che tiene conto dello scorrere del tempo e con la quale si interagisce in maniera molto creativa, anche se a volte risulta essere poco immersiva.
Come difetti c’è il costo, ma bisogna considerare che in ogni scatola abbiamo tre avventure, molto originali rispetto ai competitors. A volte poi si rischia di rimanere bloccati su alcuni enigmi, e molti di essi sono basati sulla pura osservazione.
1. Exit
Costo: medio, intorno ai 20 EUR
Difficoltà: media-alta
Giocatori: 1 – 6
Al primo posto della mia personalissima classifica questa serie tedesca, da una coppia di famosi game designer, che ormai vanta parecchie uscite. Nella compatta confezione troverete una serie di carte, un decoder di cartone, un libretto ed anche una serie di oggetti in tema con l’avventura.
La serie si distingue per un uso creativo dei materiali, ed in ogni scatola resterete sorpresi da come gli enigmi verranno presentati. Anche gli aiuti al giocatore vengono forniti in maniera creativa, attraverso delle carte.
Sul versante dei difetti occorre citare che è giocabile una volta sola, infatti alcuni enigmi richiedono di tagliare i materiali o distruggerli.
Sono presenti parecchie uscite, ho trovato meritevoli la baita e la tomba del Faraone. Inizialmente le ambientazioni erano molto cliché, col passare del tempo se ne sono aggiunte di molto più fantasiose, come una recente ambientata nella terra di mezzo.
Conclusioni
Le escape room sui primi tre gradini del podio rappresentano sempre un’ottima scelta. Mentre Deckscape è compatta ed ottima per famiglia, Unlock presenta un impatto visivo eccezionale ed Exit sarà amata da chi cerca enigmi creativi e sempre diversi.
Tutte e tre le serie hanno una varietà pazzesca ed un alto numero di uscite.
Oltre a queste anche escape the game ha anche molto varietà ed immersività, mentre le altre sono più di nicchia ma le troverete sicuramente originali e non vi deluderanno.
Gli Exit sono come la droga, un vero capolavoro!