Location:
Accoglienza:
Scenografia:
Enigmi:
Originalità:
Scare Factor:
Bambini:
Attori:
No
Sì
No
Nuova visita ad un’escape room durante le soste del fine settimana da mia suocera, presso la quale lascio la mia famiglia. In genere prediligo gli escape di Roma est, più facili da raggiungere, e quello di Centocelle è tra i miei preferiti, sia per l’ampia scelta di stanze che per l’ambiente circostante.
Mi mancavano solamente due stanze qui, ed ho optato per Labyrinth, dopo averla a lungo snobbata, ritenendola più adatta a gruppi di bambini.
Il team era composto da Mario, Paolo e Fabrizio. Una squadra già collaudata con un altissimo potenziale.
Time Adventures Centocelle
Di Time Adventures escape room a Centocelle, ne abbiamo già parlato su questo blog, si può ripetere che fa parte della catena fugacemente, e l’ingresso è a misura di Nerd, con parecchi riferimenti a Dr. Who, che deve essere particolarmente adorato dai proprietari, dato che si trova anche nel simbolo.
l’escape si trova in un seminterrato molto vicino a piazza dei Mirti, dove si trova una fermata della metro C. A volte si può avere difficoltà a trovare parcheggio, ma Centocelle è uno dei miei quartieri preferiti a Roma, con la sua recente fioritura, e c’è l’imbarazzo della scelta di luoghi dove trascorrere il vostro after-escape.
L’accoglienza è stata ottima, come sempre accade quando visito questo escape. Seppure non erano presenti i proprietari, la nostra master era simpatica ed abbiamo discusso degli altri escape romani. Un pò più di enfasi nel raccontare la storia della stanza non avrebbe guastato.
Labyrinth
la stanza è basata sull’omonimo film degli anni ’80, interpretato da Jennifer Connely and David Bowie. Il fratellino di Sarah è stato rapito da Re dei Goblin e nascosto all’interno del labirinto, il gruppo ha solamente un’ora per recuperarlo.
La scenografia è varia, in alcune stanze più efficace delle altre, e ci sono diversi ambienti che riproducono più o meno fedelmente le scene del film. Non ci sono veri e propri effetti sonori, ma in sottofondo viene suonata la colonna sonora del film.
Questo mantiene l’immersività che è tutto sommato buona, e la lascia crescere con il procedere dell’avventura, mano a mano che ci si avvicina versa il centro del labirinto.
Il punto di forza in primo luogo è la fedeltà al film, la cui trama è seguita fedelmente. Gli enigmi sono semplici e tuttavia divertenti, ed alcuni ambienti sono curati al dettaglio.
Parlando delle debolezze, la scenografia in alcuni punti è molto buona, in altri meriterebbe un ammodernamento o un’aggiustata. Il fatto che sia la preferita di gruppi composti da soli bambini sembra averla messa a dura prova in passato.
Gli enigmi non sono particolarmente innovativi, ma sono comunque ben calati nel contesto e c’hanno divertito molto. Probabilmente un paio d’anni fa gli avremmo dato il massimo. Sono di livello facile, ma uno c’ha messo a dura prova.
L’originalità rimane comunque il punto di forza della stanza. Chi si ricorda il film apprezzerà la ricchezza di dettagli, e come ne riproduca bene la trama. È stata veramente ben pensata dai proprietari.
Giudizio finale
Siamo riusciti ad uscire? Alla fine abbiamo dovuto richiedere 5 minuti in più. La stanza era pienamente alla nostra portata, come spesso accade abbiamo perso molto tempo all’inizio. Abbiamo comunque richiesto aiuto solo un paio di volte.
L’esperienza ci è comunque piaciuta molto, e l’abbiamo ingiustamente snobbata in passato. Può sentire un pò il confronto con le stanze moderne, ma io l’ho ritenuta molto valida, ed ha incontrato di più il mio gusto personale, rispetto alla stanza di Roma Criminale presso lo stesso escape. Qui la mia recensione dell’altra.
Ritengo che sia una stanza ideale per portare i vostri figli, anche molto piccoli.
Pomeriggio concluso con un aperitivo a Piazza dei Mirti, rovinato dalla persistente pioggia c’ha riservato questo mese di Maggio.
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