Location:
Accoglienza:
Scenografia:
Enigmi:
Originalità:
Scare Factor:
Bambini:
Attori:
No
Sì
No
Serata passata a Game Over, l’ennesima, e questa in particolare risale all’Ottobre 2022. Dopo una settimana intensa al lavoro ho prenotato con largo anticipo questa stanza, ed eravamo molto curiosi perché “la lampada di Aladino” fa parte della nuova offerta di Game Over, quattro stanze costruite nell’estate del 2022, in seguito alla loro decisione di rinnovare alcune rooms( cosa abbastanza rara nel panorama Romano).
Le stanze che sono state chiuse sono “la fabbrica del cioccolato”, “il Tempio di Montezuma”, “la tomba di Tuthankhamon” e “Game of thrones”. Le avevo provate tutte ad eccezione della prima, e sicuramente le due a tema archeologico erano più che valide, ma la competizione nel mondo escape room a Roma si è recentemente fatta molto più serrata, ed il publico non si accontenta più di stanze con un ambiente singolo.
Effettivamente Game Over ha investito un capitale non indifferente nelle nuove quattro:”Orient Express”, “L’Orfanotrofio“, ” Dracula” e questa che sto recensendo. La cosa è molto evidente, a partire dalle scenografie, e per molti mesi è stato persino difficile trovare uno spazio libero per giocarci, ma questa volta siamo riusciti a prenotare uno slot il venerdì sera in largo anticipo.
Eravamo una formazione inedita, con Mario, Cristiano e Fabrizio. Un gruppo mai provato, ma sicuramente molto forte e con esperienza.
Game Over Trastevere
Di Game Over Trastevere abbiamo già parlato in questo blog, è una delle escape top in Roma, ed è senz’altro la più grande, con 20 stanze ed un flusso di 10mila Escape Roomers al mese. Ognuna delle due sedi in zona ha un armadietto dedicato alla stanza ed una piccola area che funge da reception.
Ci si trova a Porta Portese, più che a Trastevere. Io ho sempre parcheggiato con facilità, a qualsiasi ora del giorno e della notte. La metro non è vicina, ma su viale Trastevere passano diversi tram. La zona dei locali dista 400-500 metri, ma nelle vicinanze ci sono Pub, Bar ed anche una pizzeria che è diventata la nostra favorita.
Game Over è in tutto e per tutto un divertimentificio, quindi aspettatevi molto professionalità. A me a volte manca l’atmosfera umana di molti escape romani. Tutto è molto più asettico, e durante il week end si formano code di escapers, che vengono accolti in sequenza. A volte i master non rispondono alle richieste d’aiuto, probabilmente occupati con altri gruppi. Anche in questo caso abbiamo trovato una coda di gruppi alla reception.
La Lampada di Aladino
Il crudele gran Visir del regno di Agrabah sta mettendo in opera un colpo di stato per cacciare il buon sultano e salire sul trono. Il malvagio usurpatore ha quasi completato l’opera e rimane solamente un’ultima possibilità per evitare che il regno discenda nel caos. Il vostro gruppo ha solamente un’ora di tempo per aiutare Aladino nel ritrovare la lampada magica e liberare il genio.
Gli elementi scenografici sono veramente mozzafiato, e se volete rimanere stupiti da effetti speciali, questa è la stanza per voi. Game Over non ha veramente badato a spese per allestirla, ogni elemento è perfetto e l’elettronica presente in molte stanze è eccezionale. Nel 2022 questa stanza rappresenta il top che si può trovare a Roma.
L’immersività è tutto sommato ok, il feeling iniziale è che ci si trovi in un’attrazione in qualche parco di divertimenti, sul modello di Disneyland, ed è in seguito corroborato da alcune prove di abilità ad alto contenuto tecnologico.
Il punto di forza della stanza come già detto è l’elettronica e la scenografia degli ambienti. Non oso pensare al capitale che è stato speso per metter tutto a punto e per far funzionare alcuni props altamente tecnologici, che richiedono anche abilità fisica da parte dei giocatori.
Dal punto di vista delle debolezze, la stanza se vogliamo è un poco artificiale, e può non piacere a chi cerca enigmi logicamente sfidanti o una sorta di cimento intellettuale. Tutto sommato la difficoltà è al livello medio di game over.
Relativamente agli enigmi, questi sono molto facili, ma moderni e tecnologici. Fatico a ricordare un lucchetto, ed alcune prove sono più di agilità e destrezza che di logica e di intuito, rendendo questa stanza poco adatta a chi ha qualche disabilità, ma molto invece per i giovani adulti e per le famiglie, che si divertiranno molto.
La stanza quindi spicca per l’offerta tecnologica, veramente al top di gamma, un pò meno per l’ambientazione, che risulta un pò plastificata.
Giudizio finale
Abbiamo finito la prova con qualche minuto d’anticipo e abbiamo ricevuto un paio di suggerimenti. Non è stata molto sfidante per noi che eravamo un gruppo esperto, ma abbiamo apprezzato il livello tecnologico della stanza.
Siccome siamo un pò tradizionalisti( e boomers nell’animo) abbiamo trovato qualche elemento un pò troppo arcade, ma pensiamo che questa sia la stanza ideale in cui portare i vostri figli, che in particolare si divertiranno con un paio di prove. Per me va di diritto nella migliori stanze romane per bambini, e la includerò quando riscriverò la classifica.
Come sempre fine serata da Farina Kitchen, dove abbiamo parlato di gomblotti, massoneria e misteri dell’Italia anni ’80.