Castello Dracula Eneru Cover

Il Castello di Dracula – Eneru Alberone

Location:
Accoglienza:
Scenografia:
Enigmi:
Originalità:
Scare Factor:
Bambini:
Attori:

4/5
5/5
5/5
3.5/5
5/5
3.5/5

No

Escape visitato una Domenica Sera di Ottobre 2023.  Reduce da una settimana iperstressante a lavoro, avevo già passato la mattina di Sabato a Romics con mio figlio in braccio tutto il tempo, cercando di districarmi tra una folla di giovani nerd.

Avevo veramente bisogno di focalizzare la mia mente su qualcosa diverso, data la tensione accumulato, e questa stanza di Eneru Escape ad Alberone era da tempo in cima alla lista dei miei desideri.

C’era un problema però: la maggior parte dei miei conoscenti escapers l’aveva già affrontata. Sono quindi riuscito ad arruolare Alessio per raggiungere la fatidica quota di 3 giocatori, insieme a Cristiano “Gennaro” Gennaretti, fuoriclasse e habituè.

Alessio fa parte di quella piccola percentuale di delusi dalla loro prima esperienza in un’escape. Con lui capitò di farne una veramente orrida molti anni fa, e dopo quell’esperienza decise di astenersi da ogni successiva chiamata.

Data l’ottima relazione  ricevuta da molti su questa, sono riuscito a convincerlo a provare ancora, dopo molto tempo, confidando sulla sua natura di appassionato di giochi di ruolo e da tavolo.

Eneru Alberone

 

Non è la prima volta che parliamo su queste pagine di Eneru Alberone, parte del franchising Fugacemente. Molto facile arrivare alla loro sede, che è di fronte alla zecca di stato. Io non ho onestamente mai trovato difficoltà a parcheggiare da quella parti, forse perchè mi ci sono sempre trovato in orari post lavorativi. Ci si trova vicinissimi alla metro Furio Camillo e all’uscita della tangenziale.

Come sempre la nostra esperienza con i ragazzi della reception è stato ottima, in quanto si sono dimostrati gentilissimi e simpatici.

Come ciliegina sulla torta, l’ingresso di Eneru Escape Alberone fa sicuramente piacere agli escapers, in quanto è allestito come fosse un ambiente di gioco. Differenti dettagli richiamano alla stanze, ed ognuna di esse ha un suo ingresso dedicato. Il nostro armadietto per custodire gli effetti personali era una bara, e anche questo fa capire la cura del dettaglio che hanno.

Il castello di Dracula

 

Il vostro gruppo ha deciso di fare un’allegra gita fuori porta e dove si è deciso ad andare? Rocca Cannuccia? Palestrina? Certo che no! Vi trovate in Transilvania in visita nelle vicinanze del castello di Dracula, quando venite fatti prigionieri. Vi risvegliate nelle segrete, in condizioni non esattamente ottimali, e dovete trovare una via di fuga. Avete solamente un’ora di tempo, prima che il famelico Conte padrone di casa si risvegli.

Anche se non abbiamo concordato su questo( Alessio ha mantenuto il suo atteggiamento da scettico), devo dire che la scenografia è veramente top. All’uscita ho chiesto ai ragazzi di Eneru quando fosse costata e mi hanno confermato una cifra intorno ai 40K. Specialmente una stanza vi farà rabbrividire per i dettagli e nulla è lasciato al caso.

L’immersività è buona, io l’ho apprezzata. Chiunque ho sentito ha osannato la trovata l’inizio dell’esperienza, che ha colpito in positivo ogni membro del mio gruppo. Ci sono alcuni elementi che però un pò staccano, dei quali parlerò in seguito, nonostante l’ottima performance del nostro master/attore Andrea, che interviene in diversi punti della storia.

Castello Dracula Eneru stanza

Come punti di forza, la scenografia è un capolavoro, come già detto prima. Mi ricordo che  Eneru ci ha lavorato sopra per anni, ho sentito parlare la prima volta della stanza in costruzione quando sono venuto a giocare Nautilus, nel 2018. Poi ci fu la chiusura per il Covid, ma l’attesa è stata ampiamente premiata.

Poi c’è l’inizio, che non spoilero, ma è veramente il clou dell’esperienza, più che la incursioni attoriali o il finale. In tal senso c’è da dire che l’escape ne presenta due distinti, ognuno con il suo percorso ed enigmi separati, il che mi ha ricordato i librogame che amavo da piccolo, e che sono ritornati in voga recentemente.

La maggior debolezza che ho riscontrato è un pò una costante ad Eneru Alberone. I master sono istruiti ad aiutarti abbastanza celermente, e non lasciano il gruppo a rompersi la testa sugli enigmi. Trovo questa pratica noiosa, e rompe il flow dell’esperienza. Chi fa una escape room deve sentirsi un genio alla fine, anche se gli enigmi sono studiati per essere risolti da tutti, ed l’eccesso di aiuti è un peccato che secondo Cristiano un pò ha inficiato tutta l’esperienza.

Riguardo gli enigmi, come scritto sopra sono di difficoltà media, forse resi un pò più difficili dalla scarsa visibilità. Ci sono anche degli elementi di destrezza, cosa che io non amo particolarmente.

Secondo me la stanza è molto originale. Anche se il tema è molto comune, a Roma ci sono diverse stanze sui vampiri, l’inizio è veramente inedito, ci sono incursioni attoriali con diversi finali. Devo dire che io del gruppo sono quello rimasto più entusiasta, gli altri due pignolazzi un pò meno.

Castello Dracula Eneru Gruppo

Giudizio finale

 

Siamo usciti dalla stanza in 53 minuti. Ci è piaciuta? A me molto, e la consiglio a chi vuole godersi un’atmosfera soft horror con attori ed una scenografia magnifica. Per quanto detto per me è un must a Roma e l’inserirò nella mia top ten horror della città.

Per quale motivo ai due mie compagni è piaciuta di meno? A parte Alessio, scettico sugli escape di natura, a Cristiano piacciono più gli enigmi e si è sentito meno sfidato che in altre esperienze, come per esempio ne “la monaca di Valkenburg” in cima alle sue preferenze.

La prossima volta voglio tornare ad Eneru a provare Alcatraz, una stanza che è piaciuta a tutti i miei amici per il suo gameplay basato sulla collaborazione del gruppo.

È una stanza adatta ai bambini? La eviterei in tal senso, e non la consiglierei neanche a chi ha disabilità o soffre di claustrofobia.

Abbiamo concluso la serata da Nu’ Bijou, ristorante con cucina ricercata che si trova dietro al mercato dell’Alberone. Lì Alessio ha sfoggiato un enorme cultura in tema di youtuber e sono tornato a casa con un’ampia lista di influencer gomblottari con i quali mi sono potuto sollazzare durante la settimana.

1 thought on “Il Castello di Dracula – Eneru Alberone”

  1. Oh, si sono l’escape scettico, ma perché alle volte le trame, ma soprattutto gli enigmi, sono un po’ fine a se stessi, trovo sempre un po’ sta forzatura che siccome stai nell’escape, devi associare un enigma all’ambientazione. Questo purtroppo non mi coinvolge molto, soprattutto se c’è poi una sorta di guida che se non ci arrivi, ti dice palesemente dove guardare e che devi fare. Poi si l’ambientazione è molto curata, ma, forse mi ripeto, la si potrebbe sfruttare meglio, che poi è come vedere un film con bellissimi effetti speciali ma niente di più.
    ..PS. per inciso, uso anche i social per informarmi, ma non reggo i sostenitori delle narrazioni alternative perché fa’ più intelligente.

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