Gate 31 Cover

Gate 31 – Adventure Rooms Roma

Location:
Accoglienza:
Scenografia:
Enigmi:
Originalità:
Scare Factor:
Bambini:
Attori:

4/5
5/5
4.5/5
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No

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Stanza visitata un venerdì sera di inizio Novembre 2023. Consci dei problemi che abbiamo avuto un paio di settimane fa abbiamo deciso di prenotare verso le otto di sera questa nuova proposta da Adventure Rooms. Eravamo rimasti positivamente colpiti da The Bunker in passato ed aspettavamo ansiosamente le nuove stanze che sapevamo in preparazione.

Eravamo io, Paolo, Cristiano “Gennaro” e Fabrizio, quest’ultimo di ritorno dopo un paio di mesi di pausa. Formazione inedita e capace di ottime performance. Unico assente ingiustificato Mario, ma voci ben informate danno il Venerdì come il giorno in cui faccia il bagno nei lingotti d’oro.

Miracolosamente ci siamo tutti trovati in perfetto orario nella nuova sede di Adventure Rooms, a via Malagodi.

Adventure Rooms Roma

 

Adventure Rooms sulla Tiburtina ci ha sempre colpito per gli ingressi riccamente decorati. Questa però è la terza sede, aperta solo di recente, e quando l’abbiamo visitata non presentava alcun abbellimento. Non che la cosa influenzi l’esperienza, il proprietario c’ha comunque confermato che nei prossimi mesi saranno previsti miglioramenti.

Qui siamo molto vicini alla stazione Tiburtina, quindi parcheggio non facile, ma si può camminare da ben due stazioni della metro B. Adventure Rooms a Roma si può definire un’escape diffuso, in quanto occupa tre locali distinti da un lato all’altro della Tiburtina. Questo rende non facile orientarsi, quindi ricordatevi di verificare in anticipo dove si trovi esattamente la vostra stanza.

La nostra accoglienza è stata top, il proprietario (mi dispiace ma non mi ricordo il nome) ci ha accolto molto gentilmente e, una volta saputo che avevamo diverse escape room alle spalle, c’ha raccontato tutta la genesi della stanza, come l’ha costruita e dopo c’ha chiesto diversi feedback sul gameplay. C’ha persino fatto visitare la nuova room in preparazione, che sarà la prima escape ad ambientazione horror giapponese nella capitale. Non vediamo l’ora di affrontarla!

Gate 31 viaggio spazio-temporale

 

La storia di Gate 31 Viaggio Spazio Temporale ci viene narrata attraverso un monitor: il gruppo è passeggero di una crociera temporale, ma la crononave ha avuto un’avaria al flusso canalizzatore e bisognerà cercare in epoche differenti gli elementi per poterla riparare. Avrete solamente un’ora di tempo prima di perdervi definitivamente nello spazio tempo.

La scenografia è molto moderna e ogni stanza rappresenta un’epoca differente. Un paio mi hanno particolarmente colpito per l’originalità e per gli enigmi a tema.

L’immersività d’altro canto è buona, e sicuramente il gameplay molto fluido tiene i giocatori sempre sulla corda. Il fatto che le stanze rappresentino epoche diverse non aiuta molto con l’immedesimazione, ma di certo rende l’esperienza molto godibile e la partita comunque scorre via molto veloce.

Ho trovato il punto di forza essere le scenografie, che sono molto moderne, originali ed assolutamente varie. A tutti è piaciuta in particolare una stanza, in cui gli enigmi erano perfettamente adatti al contesto e si basavano su effetti audio. Io ho anche apprezzato la partenza dalla preistoria, un’epoca che mi affascina e che non troverete in nessun escape a Roma.

Cercando debolezze, alcuni di noi hanno detto che alcuni enigmi non fossero esattamente intuitivi, ma io non ho percepito questa cosa. Devo dire che potrebbe essere migliorabile lo story telling, anche se Adventure Rooms vi ha sicuramente investito attraverso video con un’attrice professionista. La storia non è che fili esattamente bene, e alcuni elementi non sono esattamente consistenti, un pò lo stesso difetto che avevo trovato in Bunker. Scherzando si potrebbe dire che la foto potrebbe essere migliorata, perché già siamo brutti, ma blu siamo inguardabili.

Gli enigmi sono medio-difficili, ci sono un paio che non sono esattamente di facili risoluzione, ma devo dire che noi siamo andati avanti in maniera abbastanza spedita. Di questi, almeno due erano estremamente originali e altamente tecnologici e non li avevamo incontrati finora, il che dopo circa una cinquantina di stanze è raro.

Il tema è veramente molto originale, ed anche difficile da implementare. Ma da questo punto di vista Adventure Rooms è stata in grado di superare la sfida. Per chi ha visitato Adventure Rooms in altre località, dato che si tratta di un franchising Svizzero, questa è una rielaborazione della stanza Lost in Time presente a Basilea e a Catania.

Gate 31 Gruppo

Giudizio finale

 

La stanza ha riscontrato il gradimento unanime da parte di tutto il team, che ne è rimasto entusiasta. L’abbiamo trovata originale e con una tema inedito a Roma, ed abbiamo finito in tempo con tre aiuti. Crediamo sia una stanza anche ideale per neofiti e per famiglie.  A fine serata ci siamo intrattenuti molto con il proprietario, che ha costruito la stanza nel corso di diversi mesi, e ha risposto a tutte le nostre curiosità.

Abbiamo concluso con hamburger e birra da secondafila, pub non troppo distante e ritrovo preferito del nostro amico Francesco detto Scacco, che abbiamo incontrato in luogo. Lì abbiamo cercato di rispondere alla filosofica domanda se l’uomo si differenzi dagli animali per l’uso opportunistico della violenza.