Cover Distruggi L'anello

Distruggi L’anello – Experience Escape Room

Location:
Accoglienza:
Scenografia:
Enigmi:
Originalità:
Scare Factor:
Bambini:
Attori:

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3/5
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No

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Escape affrontata in un trafficato Venerdì sera di fine Ottobre 2023. Dopo un periodo di pausa siamo tornati con la formazione più tradizionale, attingendo alla mia bucket list delle escape. In particolare questa sala si trovava in cima, seppur gli altri fossero orientati verso le nuove uscite del panorama Romano. Per “Distruggi L’anello” non mi hanno attratto resoconti positivi letti da altre parti, ma la mia personale passione per la letteratura Tolkieniana.

Il Signore degli Anelli e il lore della Terra di Mezzo sono stati qualcosa di molto importante per la mia vita di giovane lettore. La trilogia è stata il primo libro che ho letto da adulto, sicuramente un opera mastodontica da affrontare a dodici anni, ma che mi ha appassionato per gli anni a venire.

L’interesse è rimasto accesso per quasi tutta la mia adolescenza, durante la quale collezionavo ogni riferimento a Tolkien, che negli anni ’80 era tutt’altro che mainstream nel nostro paese. Allora non c’era nemmeno Internet, che cominciai ad usare poco prima dell’uscita della trilogia cinematografica di Peter Jackson. Ricordo ancora quando mi collegavo con il lentissimo modem 56K cercando qualsiasi genere di notizia sui film in lavorazione.

Tornando alla nostra visita, a ridosso di Halloween non è mai facile trovare posto in nessun escape a Roma, e l’unico slot disponibile era alle 19:30 di Venerdì, il che non rendeva sicuramente agevole arrivarci, dato il consueto traffico della zona. Abbiamo usufruito del vantaggioso sconto su groupon ed eravamo in quattro: Paolo, Mario, io e Cristiano detto Gennaro. Sarebbe dovuto partecipare anche Fabrizio, ma l’orario mal si conciliava con il suo lavoro accenturino.

Experience Escape Room 

 

Questa è stata la nostra prima visita ad Experience Escape, che ha due sedi a Roma, una a Trigoria ed una a Talenti. Quest’ultima è in una traversa alla fine di via Ugo Ojetti, e si presenta in maniera abbastanza spartana, con una reception con gli armadietti, e con le due stanze disposte nel seminterrato.

Non è facilissimo arrivare in zona, noi abbiamo trovato parecchio traffico, ed io francamente non mi ricordo di una volta in cui non l’ho trovato in questa zona di Roma. Anche le nuove fermate della metro B non sono a distanza percorribile a piedi ed occorre prendere un autobus da piazzale Jonio. Arrivando alle 19, sono riuscito a parcheggiare, ma questa non è la regola in zona.

Ci ha accolto Simone, il nostro Master, che è stato gentilissimo e comprensivo verso il nostro ritardo. Ci ha anche illustrato la genesi della stanza, senza spoilerare nulla, ed ha risposto alle mie domande su come creare una stanza. Il mio sogno di aprire una Escape room probabilmente rimarrà tale, ma almeno una volta ci scriverò un post.

Distruggi L’anello

 

In Distruggi l’anello Il gruppo deve ripercorrere le gesta della compagnia, partendo dalla contea, fino a sbarazzarsi dell’unico artefatto, fonte del potere di Sauron. L’impresa appare ardua, ma ci sarà Gandalf pronto ad aiutare quando necessario.

Relativamente alle scenografie, sicuramente c’è stata una grande spesa, ed infatti Simone mi ha confermato che alcuni scenografi cinematografici sono stati coinvolti. A me i dettagli sono piaciuti molto, peccato per alcuni oggetti che erano un pò fuori luogo. Dal punto di vista sonoro non ci sono effetti particolari, ma sono presenti le musiche del film in sottofondo.

L’immersività è buona ma avrebbe potuto essere migliore per i sopracitati elementi che stonano nell’ambientazione.

Distruggi L'anello Stanza

Il punto di forza è senz’altro il contesto unico e la scenografia. In alcuni punti veramente non si è badato a spese, ed è ben visibile. Quello che ho anche trovato interessante è che conoscere la storia od avere letto i libri aiuti in certi passaggi (ma devo specificare che non è indispensabile).

Dal punto di vista delle debolezze, come ho già citato, alcuni elementi prevengono la sospensione dell’incredulità. Sono piccole cose nella totalità ma alcuni oggetti ed alcuni enigmi appaiono fuori contesto. È un peccato e spero che Experience consideri un miglioramento nel futuro, in fondo una Escape room non è qualcosa di statico ma gode di una sua vita propria. Basterebbe smussare un paio di spigoli per rendere la stanza un prodotto ancora migliore.

Parlando di enigmi, abbiamo apprezzato la non sequenzialità di alcune parti, cosa che a Roma è sempre più rara, e costituisce una sfida aggiuntiva. Ma abbiamo trovato alcuni puzzle troppo facili e siamo rimasto bloccati per lungo tempo su uno forse troppo difficile( O magari siamo stati noi troppo superficiali).

Ad ogni modo la room è sicuramente molto originale nel complesso. C’è qualche altra Escape dedicata alla Terra di Mezzo in Italia? Io ho cercato ma non sono sto in grado di trovarne.

Gruppo Signore Anelli

Giudizio finale

 

Abbiamo finito la stanza leggermente in anticipo, nonostante il grande ritardo accumulato all’inizio. Abbiamo usufruito di un paio d’aiuti, in parte perchè non abbiamo cercato bene, errore veramente da principianti, ed in parte perchè alcune false piste ci ha tratto in inganno.

Ci è piaciuta? Ci sono state opinioni contrastanti, ma distruggi l’anello non poteva non essere di mio gradimento, dato il mio grande amore per Tolkien, e perchè rappresenta un unicum in tal senso.

La ritengo anche una stanza molto buona per le famiglie, ed è indiscutibilmente un must per gli amanti del Signore degli Anelli.

Abbiamo concluso la serata senza Paolo da Figo, ristorante molto trendy che propone di tutto( pizza, sushi e carne). Qui abbiamo discusso intensamente di serie TV ed in particolare di quelle horror di Mike Flanagan, che incontra il gusto praticamente di tutti.

2 thoughts on “Distruggi L’anello – Experience Escape Room”

  1. A pensarci bene, difficile condensare l’Opera in una stanza, come dimostra forse l’unicità della proposta, ma il risultato è stato comunque buono! Stanza immancabile nel Cv di un escaper😁

    1. Verissimo, questa è una delle poche stanze che condensano una storia. L’unica altra che mi viene in mente è quella di Labyrinth a Centocelle. Non penso comunque che sia immancabile per un escaper, ma lo è senz’altro per un Tolkieniano. 🙂

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