Location:
Accoglienza:
Scenografia:
Enigmi:
Originalità:
Scare Factor:
Bambini:
Attori:
No
Sì
No
Si tratta dell’escape Room di Questhouse a tema Alice nel Paese delle meraviglie, l’abbiamo visitata in 3 ad Ottobre 2022. Eravamo io, Paolo e Mario. Escapers abbastanza navigati, e ci è piaciuta moltissimo. Siamo riusciti a finirla con un numero minimo di aiuti, ed io la porrei in cima alle stanze Romane.
Venue l’escape è una cantina in una zona centralissima, tra appartamenti lussuosi e studi di avvocati. L’interno è vecchio ma è stato decorato quasi completamente, la stanza di attesa, sprovvista di armadietti, si trova al piano terra ed è abbastanza spaziosa.
Location la zona è centralissima, all’inizio di via Nomentana, dietro il macro e a 500 metri dalla metro policlinico. Questo significa che se venite con i mezzi è facile da raggiungere( è anche zona di tram), Se venite con la macchina, durante il giorno sarà praticamente impossibile, e la notte sarà più facile.
Storia la storia a cui si rimanda è quella di Alice nel Paese delle Meraviglie, l’opera di Lewis Carrol, e ci sono continue citazioni agli eventi del libro. Piacerà moltissimo ai bambini e a chi è cresciuto con il film della Disney, come il sottoscritto.
Scenografie La scenografia la rende veramente unica, ed il numero degli ambienti è il più alto che abbia finora visto, alcune stanze dedicate ad un singolo enigma. La Room non è stata acquistata da un franchising, ma creata dal proprietario Russo nel suo laboratorio. Anche i suoni( e la stanza sfrutta i 5 sensi) sono usati nella maniera appropriata.
Contesto L’esperienza risulta veramente godibile, e gli enigmi sono tutti a team, dando una sensazione di immersione totale
Accoglienza La ragazza che ci ha accolto è stata molto gentile, è un’appassionata, e ci ha raccontato del proprietario, e di come si chiuda nello studio per disegnare i pezzi unici delle sue escape rooms.
Punti di Forza l’originalità degli enigmi e dell’esperienza, la moltitudine di ambienti e la sensazione di trovarsi di fronte ad un prodotto artigianale, rendono l’esperienza un must per gli escapers romani.
Debolezze l’unica debolezza è il locale, che seppure perfettamente decorato è una cantina un pò stantia, per il resto l’esperienza ha incontrato completamente i miei gusti. A voler essere pignoli nessun enigma è difficilissimo, ma va bene così.
Enigma Enigmi medio facili, ma quello che colpisce è l’originalità di questi. Nessun lucchetto e coinvolgono tutti e cinque i sensi, a volte sfruttando delle illusioni ottiche.
Originalità L’originalità il suo punto di forza. Seppure sia stata costruita da qualche anno, e il nostro gruppo ne ha fatte diverse, la sensazione è stata di trovarsi di fronte a qualcosa completamente nuovo e pensato in maniera indipendente e originale.
Scare Factor Per niente o minimamente. C’è qualche ambiente inizialmente al Buio, e l’inizio può essere minimamente
Bambini È consigliata per bambini? Assolutamente sì.
L’abbiamo finita? Sì, nel tempo e con un numero minimo di aiuti. Non l’abbiamo trovata difficile, e ci siamo goduti molto l’esperienza.
Per me ad oggi il numero Uno🤠
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