Dedalus Cover

Alien Operazione Dedalus – Eneru Cinecittà

Location:
Accoglienza:
Scenografia:
Enigmi:
Originalità:
Scare Factor:
Bambini:
Attori:

4/5
5/5
3.5/5
3.5/5
4/5

No
No
No

Scorribanda di un Sabato Pomeriggio di metà Marzo 2024. Con la mia famiglia a Borghesiana, avevamo in piano con il resto del gruppo di dare un’altra chance ad Eneru a Cinecittà, dopo avere apprezzato ripetutamente la sede ad Alberone ed essere rimasti meno convinti di questa.

Dopo diversi giri di messaggi, ed avere spostato l’orario diverse volte, dai cinque iniziali che potevamo essere, siamo solamente rimasti in due, io e Mario.

Abbiamo deciso ugualmente di cogliere la sfida e ci siamo dati appuntamento poco prima delle venti su Via Palmiro Togliatti.

Eneru Cinecittà

 

L’ingresso di Eneru Cinecittà è un pò piccolo, con oggettistica a tema Nerd. Chi si aspetta lo stessa spettacolarità di Eneru Alberone rimarrà deluso, ma è stato comunque recentemente rinnovato e si presenta come l’ingresso di un cinema.
Il posto si trova un pò nascosto a destra all’inizio della Togliatti, La fermata di Roma Cinecittà si trova circa 600 metri, e può essere una scelta conveniente. Io sono venuto in macchina, e questa volta ho sfruttato l’enorme parcheggio in fronte a Cinecittà due. Pur essendo Sabato Pomeriggio, non ho avuto nessuna difficoltà a trovare posto.

I Ragazzi all’accoglienza sono simpaticissimi ed appassionati, abbiamo scambiato qualche battuta sulle future iniziative di Eneru e a fine partita c’hanno omaggiato di un sacchetto di Pop Corn.

Alien Operazione Dedalus

 

Nel 2160 la stazione Dedalus studia nuove forme di vita aliena nello spazio. Un imprevisto ha trasformato la missione in un incubo: degli Xenomorfi si sono liberati ed hanno preso possesso dei corpi dell’equipaggio.

I posseduti hanno deciso di liberarsi nel vuoto siderale, lasciando il gruppo solo e imprigionato a bordo della nave. Adesso l’imponente oscurità di un buco nero si staglia all’orizzonte, minacciando di inghiottire il veicolo alla deriva.
Avete solo sessanta minuti per riprendere il controllo della Nave spaziale e sottrarvi all’abbraccio mortale.

La scenografia di Alien Operazione Dedalus faceva parte della vecchia stanza X-Files presente ad Alberone, ed stata rimontata qui con alcune varianti e fa il suo compito egreggiamente, ricreando le atmosfere della serie cinematografica inaugurata da Ridley Scott. L’ambiente è abbastanza piccolo, ma le luci al neon sono usate molte efficacemente. Musica di sottofondo ed effetti sonori sono assenti e non avrebbero guastato.
Pertanto l’immersività è sufficiente ed ci si trova in un ritmo incalzante a risolvere un’enigma dietro l’altro.

Alien dedalus interno stanza

Un punto di forza è sicuramente l’originalità, il tema fantascientifico non è di certo frequente a Roma.

Poi essendo una stanza molto piccola( massimo quattro persone), è ben giocabile da coppie e con un prezzo decisamente competitivo.


Gli enigmi sono un pò la croce e delizia di questa escape. In primo luogo sono totalmente magnetici, di concezione moderna, e quindi non c’è nessun lucchetto. Però li abbiamo trovati facili, perchè nella maggior parte dei casi si trattava di riprodurre un codice visto su qualche elemento differente. Tirando le somme, posso andare bene se siete alla prima esperienza, ma se avete fatto diversi escape come noi li troverete un pò noiosi.


Gli enigmi sono comunque a tema e vengono evocate abbastanza bene le atmosfere dark e claustofobiche della serie cinematografica. I componenti non sono nuovi( ho riconosciuto anche parti della stanza stranger things), ma la creatività con la quale è stata concepita merita un plauso.

Gruppo stanza Alien

Giudizio finale

 

Siamo usciti con qualche secondo di anticipo. La stanza ha fatto il suo, secondo noi è una buona stanza da giocare in due ed è indicata per novizi. Il numero massimo di persone per la stanza è quattro, ma una volta ho letto che un’escape room è come una tenda, ci si sta bene alla metà del massimo, ed in questo caso concordo.

Non mi sento di consigliarla a famiglie, in quanto non credo che piacerà ai bimbi. Non è una stanza da considerarsi paurosa. Alla fine Mario si è incamminato verso la metro ed io sono tornato dalla mia famiglia in macchina.